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Perché Un Blog Post Con +3000 Parole Ti porterà Più Traffico?

Perché Un Blog Post Con +3000 Parole Ti porterà Più Traffico?

Perché Un Blog Post Con +3000 Parole Ti porterà Più Traffico?

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 Perché Un Blog Post Con +3000 Parole Ti porterà Più Traffico? E’ simile a questo il titolo dell’articolo originale da cui questo post prende spunto, si tratta di un articolo pubblicato da Neilpatel il 26 Novembre 2015 dal titolo “Why 3000+ Word Blog Posts Get More Traffic (A Data Driven Answer), ecco la traduzione.

Ho deciso di riproporre in lingua italiana un interessantissimo articolo di Neil Patel “Why 3000+ Word Blog Posts Get More Traffic” sperando che ti possa essere utile e ti possa aiutare a migliorare il traffico e la visibilità del tuo blog / sito internet.

Con la perdita di attenzione, dovuta anche all’utilizzo di schermi relativamente piccoli (parliamo in questo caso chiaramente di Smartphone / tablet), ha senso pubblicare articoli di 300 parole?

Potresti essere d’accordo che questa strategia è molto efficace per Seth Godin, basta guardare al numero di condivisioni dei suoi articoli, ma la triste verità è che tu (e nemmeno io) non sei Seth Godin. E le informazioni rilevate direttamente dai top 10 risultati di Google mostrano come Google soffra di una certa “allergia” ai contenuti brevi (a meno che tu non abbia un dominio molto autorevole).

Gli utenti del web diventano giorno dopo giorno più abili (più “smart”). Vogliono risposte specifiche a domande specifiche, ed il numero di ricerche long tail cresce ogni giorno. Così tu, come blogger, dovresti seriamente scrivere articoli più lunghi.

Lasciami dire queste parole: dovresti creare contenuti lunghi di almeno 2000 o più parole, e che siano articoli di alta qualità.

Neil Patel crede fermamente nei contenuti molto lunghi. Secondo la sua esperienza questi infatti performano molto meglio e danno un valore molto più alto ala tua audience, andando più a fondo sull’argomento e non rimanendo semplicemente “in superficie”.

Vuoi migliorare i risultati delle tue campagne di inbound marketing?

Articoli lunghi ed “evergreen” possono darti un enorme vantaggio rispetto ai tuoi competitor. Se ti stai chiedendo il perché i motivi sono presto detti:

Buffer ad esempio ha fatto un esperimento molto interessante: non ha pubblicato nessun nuovo contenuto per un mese e poi ha distribuito i contenuti in un “corso via email”, generando così 18.185 registrazioni in 6 giorni.

Neil Patel, sul suo sito NeilPatel.com, pubblica articoli di più di 4.000 parole ed in un anno ha raggiunto i 100.000 visitatori per mese.

Scrivere e creare articoli così lunghi non significa però scrivere sempre gli stessi concetti ed arricchire l’articolo con parole inutili e/o irrilevanti/ripetitive. Bisogna trasmettere valore, e questo rimane uno degli obiettivi più importanti per un blogger.

In questo articolo ad esempio trovi delle informazioni e dei suggerimenti che probabilmente ti permetteranno di creare articoli di qualità e lunghi con una guida passo – passo. Mi aspetto che ti sentirai a tuo agio nel creare, dopo aver letto quest’articolo, articoli di più di 3000 parole.

Ma prima di andare al processo per creare articoli lunghi e di qualità, ecco 6 ragioni per cui dovresti investire il tuo tempo nella creazione di questo genere di articoli.

Scrivere articoli più lunghi

6 Ragioni Evidenti per Creare Articoli Più Lunghi

Se ti stai chiedendo perché articoli lunghi sono importanti per la tua nicchia non c’è niente di più interessante di guardare a BuzzFeed: questa azienda ha investito nel settore del giornalismo ed ha separato una sezione per le storie approfondite.

In questo modo sono riusciti a costruire un brand con un asset molto sostenibile.

Un altro esempio brillante è Wait But Why, un blog che pubblica contenuti di più di 1500 parole una sola volta la settimana. Anche loro riescono a sostenere il loro sito pubblicando un solo articolo la settimana: l’articolo infatti diventa spesso virale e genera centinaia o migliaia di condivisioni.

Neil Patel inoltre, sul suo sito, mostra uno studio dove vengono analizzati i cambiamenti di posizionamento, backlink e condivisioni social quando vengono pubblicati articoli di più di 1000 parole.

Secondo uno studio di Buzz Sumo effettuato su più di 100 milioni di articoli è emerso che gli articoli più completi e approfonditi generano più condivisioni sui social.

Anche gli articoli di Quick Sprout lunghi più di 1500 parole generano il 68% in più di tweets ad il 22% di like rispetto agli articoli più brevi, e non finisce qui!

Articoli più lunghi convertono molto meglio di articoli con testi brevi (questo significa che articoli lunghi possono generare più conversioni e guadagni per un blogger)!

WordStream ha incrementato il tempo speso sul sito e l’engagement degli utenti inserendo contenuti lunghi all’interno del blog. Inizialmente WordStream era scettico sull’implementazione e sulla pubblicazione di articoli di più di 1000 parole, successivamente invece si sono focalizzati su questa strategia ottenendo risultati incredibilmente interessanti.

8 Passi per creare articoli che generano engagement e che superano le 1000 parole!

Ogni parola che scrivi, nel tuo articolo, deve essere contestualmente rilevante e deve dare valore alla tua audience target, ovvero al tuo pubblico di riferimento.

Di conseguenza non devi divagare e pubblicare articoli di più di 3000 parole. Devi assicurarti inoltre che il tuo articolo sia formattato in maniera efficace, di modo ché i lettori del tuo  articolo possano leggerlo in maniera confortevole.

Ecco una semplice guida che ti aiuterà a creare articoli di qualità e lunghi.

1: Trova idee Sempreverdi

La prima cosa da fare è chiaramente trovare gli argomenti più interessanti. Per farlo puoi sfruttare google trends e cercare dei trends che durano nel tempo.

Tieni però a mente che gli articoli sempreverdi non sono:

Alcuni articoli che possono essere invece dei sempreverdi sono:

Potrai trovare molte altre idee su articoli sempreverdi in un interessante articolo pubblicato su Buffer. Una volta trovate dunque queste idee è tempo di passare all’azione e sfruttare anche Google Trends per capire quali sono gli argomenti più di tendenza per il tuo settore di riferimento.

Ricerche per articoli e contenuti

2: Fai delle ricerche approfondite e raccogli informazioni

Una volta trovati gli argomenti per i tuoi articoli dovrai chiaramente fare delle ricerche approfondite per scrivere articoli di alta qualità.

Anche se ti senti particolarmente preparato su un determinato argomento, fare qualche ricerca non guasta e ti permetterà di trovare nuovi angle (se non sai cosa sono gli angle leggi anche “Cosa sono gli angle“) per rendere il tuo articolo ancora più interessante o per inserire qualche case study che renderà il tuo articolo ancora più interessante.

3: Creare una struttura robusta: Mettere a punto le idee

Come fare a scrivere un articolo lungo senza definire la sua struttura? E’ evidente che il passo successivo è assicurarsi di avere un flusso di scrittura efficace.

Quando un lettore salta ad una sezione del tuo articolo probabilmente non vorrà perdersi. Ecco perché dovresti/potresti pensare di utilizzare un tool per organizzare al meglio il tuo contenuto.

In alternativa puoi utilizzare anche Google Documents per cominciare a scrivere il tuo articolo. La struttura dovrebbe sicuramente contenere questi elementi:

E la struttura dell’articolo dovrebbe chiaramente essere una piramide invertita: scrivi come prima cosa introduzioni e conclusioni per poi approfondire il contesto nel “body”, ovvero nel cuore del tuo articolo.

La conclusione inoltre dovrebbe avere una forte call to action. Puoi utilizzare varie ideee per gli articoli, gli studi o i dati raccolti durante la seconda fase di redazione.

Successivamente puoi creare dei sotto argomenti per il corpo del tuo articolo e delle liste puntate che trattano gli argomenti principali.

4: Scrivi l’articolo senza preoccuparti della revisione

Dopo aver strutturato le idee sul tuo documento (anche cartaceo) puoi cominciare a scrivere. Non aver paura di inserire link e file multimediali, prova a non cancellare niente di quello che scrivi durante la prima fase.

Prenditi cura delle correzioni in un secondo momento. Non importa pubblicare più raramente, se i contenuti che pubblichi sono estremamente lunghi e di qualità. Non pensare ad un articolo da 1500 parole come obiettivo, poniti invece come obiettivo un articolo da 5000 parole ma che sia il più completo possibile.

La ragione per cui bisogna pubblicare articoli così lunghi è perché devi cercare l’autorevolezza e definire che quell’articolo sarà l’articolo completo su un determinato argomento. Quest’articolo rimarrà di valore nel tempo, le persone vorranno condividere quest’articolo perché ha catturato la loro attenzione.

Se durante la prima stesura, ad un certo punto finisci le idee prova ad usare la famosa Pomodoro Technique (o tecnica del pomodoro), vale a dire:

5: Editing e SEO

Spezza le frasi più lunghe ed i paragrafi in sezioni più piccole. Inserisci parole chiave ed implementa il markup di schema.org.

Ci sono 3 elementi critici nell’editing e nell’ottimizzazione degli articoli per la SEO:

Ecco alcuni consigli per scrivere sottotitoli efficaci:

Usare bene i sottotitoli ti permetterà di creare una esperienza utente per i tuoi visitatori davvero incredibile e memorabile. Potrai così beneficiare della permanenza degli utenti ed aver più possibilità di convertirli in utenti sempre più interessati.

Revisione e Ottimizzazione Articoli

Le frasi brevi aiutano i lettori nella lettura, migliorando così la leggibilità dell’articolo del 58% secondo alcuni studi. Dove possibile poi utilizza elenchi puntati e liste e non aver paura di infrangere alcune regole grammaticali!

Aggiungere link interni ed esterni rilevanti ti rende una risorsa ancora più credibile. Queste chiaramente sono le basi per ottimizzare un tuo articolo.

Andando oltre potresti pensare anche di creare delle tabelle di contenuti per i tuoi articoli più lunghi, su WordPress ci sono vari plugin che ti permettono di creare tabelle di contenuti o creare un vero e proprio “menu dell’articolo”, in questo modo i lettori potranno andare al paragrafo preferito.

6: Offri una esperienza multimediale integrando foto e video

Il web è diventato incredibilmente visual. Anche Google preferisce i contenuti multimediali, ed il 55% delle ricerche in america restituisce nei risultati almeno un video.

Per i contenuti più lunghi, i contenuti visuali e le immagini o i video hanno ancora più senso. Quanto è noioso leggere un articolo di 5000 parole che non contiene immagini?

I video e le immagini spezzano il tuo contenuto in maniera più leggibile e semplice da digerire, le persone preferiscono le informazioni visuali rispetto a quelle scritte.

Ricorda poi, per il punto 7, ti controllare errori grammaticali e di battitura, è molto importante, ci sono anche delle applicazioni e dei servizi web che ti permettono di controllare automaticamente i testi per evitare gli errori, infine punto 8 pubblica il tuo post e comincia a promuoverlo “come un pazzo” (vale a dire ovunque).

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