Accessibilità Digitale ed European Accessibility Act: negli ultimi anni il tema dell’accessibilità è diventato sempre più centrale nel panorama web europeo ed italiano, ma come fare per mettersi in regola?
Non si tratta solo di una questione etica o di inclusione ma di un vero obbligo legale: in quest’articolo proveremo a capire insieme cosa prevede la legge sull’accessibilità digitale, perché è importante adeguarsi e come farlo in modo semplice ed efficace grazie all’Accessibility Solution di Iubenda.
Cos’è l’accessibilità digitale?
Si tratta, in parole semplici, di un insieme di pratiche, strumenti e tecnologie che permettono a tutte le persone, comprese quelle con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive, di accedere ed utilizzare contenuti digitali, vale a dire
- Siti web
- App
- Documenti
- …
Senza barriere all’accesso.
L’obiettivo dell’accessibilità digitale è garantire pari opportunità a tutti, eliminando gli ostacoli all’interazione con il mondo digitale.
Questo tema è stato affrontato con decisione a livello europeo con normative precise.
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Cosa prevede la legge sull’accessibilità digitale?
La normativa di riferimento a livello europeo è la Direttiva UE 2016/2102, recepita in Italia con il Decreto Legislativo 106/2018.
Questa normativa impone ad enti pubblici e ad aziende private a partire da giugno di 2025 di adeguarsi ai criteri di accessibilità?
A chi si applica la normativa?
- Enti pubblici e PA sono obbligati già dal 2018
- Imprese private: sarà obbligatorio a partire dal 28 giugno 2025 per le aziende con più di 10 dipendenti o con un fatturato annuo superiore a 2 milioni di euro
Cosa significa essere conformi?
Significa garantire che il proprio sito web o la propria app sia navigabile anche con persone con disabilità nel rispetto dei criteri delle Web Content Accessibility Guidelines (abbreviate con la sigla WCAG 2.1), livello AA.
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Quali sono le sanzioni applicate?
La mancata conformità può comportare sanzioni amministrative, danni reputazionali e reclami da parte degli utenti.
Perché l’accessibilità digitale è importante?
Oltre agli obblighi legali, rendere un sito web accessibile ha numerosi vantaggi, ovvero:
- Permette di raggiungere una fascia più ampia di pubblico
- Sembrerebbe che Google favorisca i siti accessibili nelle SERP migliorando così di fatto la visibilità di un sito (vedi anche ottimizzazione SEO e primi sui motori: come posizionarsi su Google?)
- Un sito accessibile è più usabile e performante per tutti
- L’azienda dimostra sensibilità e attenzione verso l’inclusione
Per rendere un sito accessibile in modo semplice oggi esistono strumenti che semplificano il processo, uno di questi è l’Accessibility Solution di Iubenda:
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Iubenda Accessibility Solution
Questo servizio è pensato per aiutare aziende e professionisti a rendere i propri siti web conformi ai requisiti di accessibilità attraverso una serie di strumenti, ovvero:
- Un widget di accessibilità automatizzato che integra un pannello per migliorare l’interazione degli utenti con disabilità
- La scansione automatica del sito che analizza se sono presenti aree critiche rispetto alle linee guida WACG
- Reportistica dettagliata e suggerimenti pratici per capire come correggere le non conformità
- Monitoraggio continuo dello stato di accessibilità del sito e supporto legale e tecnico per garantire il rispetto delle normative vigenti
Con questa soluzione in pochi minuti si può rendere un sito accessibile, per saperne di più:
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E tu cosa ne pensi? Hai già reso il tuo sito accessibile?
Fammelo sapere qui sotto nei commenti, oppure leggi la mia recensione di Iubenda.
