Primi sui motori: esiste un segreto per posizionarsi ai primi posti di Google e dei principali motori di ricerca? Come raggiungere le prime posizioni? Ecco tutto quello che dovresti sapere su questo argomento.
Il sogno di ogni imprenditore, di ogni blogger e di ogni azienda che ha un sito internet, un ecommerce o un blog è posizionarsi ai primi posti dei motori di ricerca su Google.
Riuscire a raggiungere i primi posti sui motori di ricerca ci permette infatti di aver un importante vantaggio competitivo in termini di traffico, visitatori e potenziali clienti/vendite.
Qual è dunque il segreto per migliorare il posizionamento del tuo sito o del tuo blog?
Se stai leggendo quest’articolo sicuramente ti sarai reso conto che non basta creare un sito web per ottenere risultati.
Dopo aver creato il tuo sito o il tuo blog avrai bisogno di un lavoro costante e strutturato per riuscire a far crescere il traffico del sito e posizionarti ai primi posti dei motori di ricerca.
Essere primi sui motori significa avere una buona strategia SEO (se sai cosa è la SEO ti consiglio di leggere la mia Guida SEO e l’articolo Ottimizzazione Sito Web.
Senza i visitatori, e quindi senza il traffico, un sito internet infatti è destinato a chiudere o fallire.
Primi Sui Motori
La SEO è dunque quell’insieme di attività che ti permette di migliorare il posizionamento delle pagine e dei contenuti del tuo sito internet, del tuo blog o del tuo ecommerce.
Mettiti comodo dunque, prendi carta e penna e creati uno schema che ti possa essere utile ad applicare i consigli che leggerai all’interno di quest’articolo.
Per riuscire a scalare posizioni su Google e posizionarsi ai primi posti dei motori di ricerca è necessario comprendere quello che è il funzionamento dell’algoritmo di Google e dei principali motori di ricerca.
Di libri sulla SEO ne esistono moltissimi, se ne dovessi consigliare tre ti direi sicuramente questi:
- Enge, Eric (Autore)
- Richardon, Brian J. (Autore)
I fattori che influiscono sul posizionamento di un sito internet sono numerosi, fra questi sono sempre più rilevanti:
- La qualità dei contenuti
- La struttura del sito o del blog
- La velocità di caricamento del sito (se hai WordPress ti consiglio di dare una occhiata a WP Rocket Plugin)
- L’autorevolezza del sito (e quindi tutto ciò che concerne le attività di link building e Digital PR, per approfondire vedi Come Fare Link Building?)
Esistono alcuni fattori interni al sito, noti come fattori On-Site ed alcuni fattori esterni o Off-Site.
Fra gli altri anche l’Hosting può incidere sulle prestazioni del sito e sul suo posizionamento (a tal proposito, se utilizzi WordPress vedi Miglior Hosting WordPress).
A proposito di Hosting, c’è chi dice che il miglior Hosting per WordPress sia SiteGround, io ne ho parlato nella mia Recensione SiteGround, ma cerchiamo di entrare più nel dettaglio.
Cosa significa Ottimizzare un Sito?
Ottimizzare un sito internet significa avviare una serie di attività che hanno come obiettivo quello di migliorare le prestazioni ed i contenuti del sito.
Si può dunque intervenire modificando il codice sorgente del sito, si può intervenire sulla revisione dei contenuti o sull’analisi dei link rotti e delle pagine di errore (404).
Per ottimizzare un sito bisogna procedere per gradi:
- Prima di tutto si analizzano le pagine del sito per verificare titoli duplicati, errori 500 o 400, struttura del sito ed altri eventuali errori tecnici
- Si procede alla correzione di tutte le criticità riscontrate sul sito quindi si passa alla seconda fase
- La seconda fase consiste nella realizzazione di un piano editoriale e nella creazione di contenuti unici ed originali
- Contestualmente si pianificano quelle che sono le attività di link building
Sin dalla seconda fase si comincerà dunque un processo di monitoraggio del sito e dei risultati.
Per fare tutto questo servono strumenti specifici che ci consentiranno di analizzare le keyword, le prestazioni del sito, i posizionamenti ottenuti, …
Oltre alla Search Console si potranno dunque usare dei Software SEO (fra i più famosi possiamo citare SEOZoom e SEMRush).
Grazie a questi strumenti possiamo analizzare le Keyword migliori del sito e quelle dei nostri competitor, fare una analisi per verificare eventuali titoli o meta description mancanti o duplicate e molto altro ancora.
Come avrai capito leggendo quest’articolo fino ad ora, si tratta di un lavoro abbastanza complesso e, proprio per questo motivo esistono delle SEO Agency specializzate in questo genere di attività.
Non basta dunque pubblicare contenuti con regolarità per riuscire a posizionarsi sui motori di ricerca.
Consigli Utili
Se dovessi elencare alcuni consigli utili per arrivare primi sui motori o quantomeno per migliorare il posizionamento di un sito internet direi sicuramente di:
- Prestare attenzione alla struttura del sito
- Scegliere un Hosting di qualità
- Utilizzare un buon template WordPress
- Non sovraccaricare il sito di plugin e componenti aggiuntivi
- Lavorare sulle prestazioni e la velocità di caricamento del sito
- Verificare errori, titoli e meta description o contenuti duplicati
- Creare contenuti di qualità e lavorare ad un piano editoriale efficace
- Ridurre il peso delle immagini oppure ottimizzare le immagini
Cannibalizzazione SEO
Se si ha un sito internet da diverso tempo, è molto importante stare attenti ai contenuti duplicati o che possono cannibalizzarsi.
Questo fenomeno, noto anche cannibalizzazione SEO, si verifica quando un sito presenta più pagine per lo stesso intento di ricerca (search intent) e Google non sa qualche contenuto mostrare, andando a penalizzare di fatto entrambi i contenuti.
Bisogna sempre:
- Isolare le query di ricerca
- Provare ad inserire una gerarchia sfruttando l’internal linking
- Unificare i contenuti creando un contenuto unico e più completo
Ma come capire quando un contenuto è cannibalizzato? Strumenti come SEOZoom ci permettono di fare una analisi e scoprire quali sono i contenuti che stanno cercando di posizionarsi per le stesse parole chiave.
A darci indicazioni forti però è anche la Search Console, che, utilizzata sapientemente, magari in combinazione con Google Analytics, ci permetterà di identificare problematiche da risolvere che stanno frenando il nostro sito web.
Se hai dubbi o domande lascia un commento qui sotto.
Se quest’articolo ti è stato utile condividilo sui tuoi social preferiti
Ultimo aggiornamento 2024-07-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API