Fondo pensione: per parlare di quest’argomento partiamo da due storie e due scelte di vita differenti, quella di Marco e quella di Lucia. Marco ha 35 anni e lavora come libero professionista, dopo aver ascoltato varie opinioni sul futuro incerto delle pensioni pubbliche
decide di aprire un fondo pensione integrativo per garantirsi una rendita sicura una volta in pensione (vedi anche l’articolo sulla pensione integrativa).
Dedica ogni mese una piccola parte dei suoi guadagni alla costruzione di questo fondo pensione approfittando anche dei vantaggi fiscali.
Dall’altra parte della strada c’è Lucia, coetanea di Marco, che ritiene che la pensione INPS sarà sufficiente e preferisce risparmiare su un conto corrente.
Salto nel futuro: Marco e Lucia hanno 65 anni e Marco riceve una rendita mensile extra dal suo fondo pensione mentre Lucia deve fare attenzione ad ogni spesa contando solo sulla pensione minima…
Quella che hai letto è la realtà che molti italiani si troveranno ad affrontare, e tu sei sicuro di non aver bisogno di un fondo pensione? Proviamo a capirlo insieme…
Fondo pensione cos’è?
Un fondo pensione è uno strumento di previdenza complementare che ti permette di costruire una rendita integrativa da affiancare alla pensione pubblica (quella che conosciamo tutti come pensione INPS).
Si tratta di un investimento a lungo termine alimentato con contributi volontari e destinato a garantirti una maggiore sicurezza economica nella cosiddetta tera età.
Esistono diverse tipologie di fondo pensione:
- Fondi chiusi o negoziali: sono riservati a determinate categorie professionali o lavorative
- Fondi aperti: sono accessibili a tutti e sono offerti da banche, assicurazioni, società di gestione
- PIP o Piani Individuali Pensionistici: sono polizze assicurative individuali con finalità previdenziali
Come funziona un fondo pensione?
Il meccanismo del fondo pensione è estremamente semplice:
- Si conferisce periodicamente del denaro: puoi decidere se versare sul fondo pensione mensilmente, trimestralmente, semestralmente, annualmente o con dei versamenti liberi
- Il fondo investe i tuoi soldi in strumenti finanziari come obbligazioni, azioni o titoli di stato in base alla tua propensione al rischio o al tuo profilo di rischio
- Accumuli capitale che ti sarà restituito sotto forma di rendita vitalizia o di capitale al momento del pensionamento
Il fondo pensione può inoltre essere trasferito anche ad un altro gestore e scegliere fra vari comparti (solitamente si chiamano linea garantita, bilanciata o azionaria o con nomi simili come linea equilibrio, linea aggressiva, …).
Perché aprire un fondo pensione?
Aprire un fondo pensione ha dei vantaggi e degli svantaggi o limiti:
Vantaggi del Fondo Pensione | Svantaggi e limiti del Fondo Pensione, |
---|---|
Vantaggi fiscali: puoi dedurre fino a 5.164,67 € l’anno dai redditi imponibili | Vincolo temporale: i soldi non sono subito disponibili tranne in casi specifici |
Rendita aggiuntiva alla pensione INPS che potrebbe non essere sufficiente in futuro | Costi di gestione, soprattutto nei PIP, che possono erodere il rendimento |
Possibilità di scegliere la strategia di investimento o meglio il profilo di rischio | Rendimenti non garantiti: dipendono ovviamente dall’andamento dei mercati |
Liquidabilità parziale in caso di necessità (es. spese sanitarie, acquisto prima casa, …) | Bisogna scegliere con attenzione il comparto di investimento |
Successori garantiti in caso di decesso | Eventuali modifiche normative |
Come scegliere un fondo pensione?
Ci sono cinque consigli pratici che possono essere utilizzati per scegliere un fondo pensione:
- Analizza la tua situazione personale: età, lavoro, reddito e propensione al rischio
- Costi: valuta i costi ed in particolare le commissioni di ingresso, gestione, performance
- Controlla i rendimenti storici: aiutano a farsi un’idea ma attento, non garantiscono rendimenti futuri
- Leggi la documentazione informativa: KIID e regolamento del fondo
- Confronta più gestori, esistono portali come Covip.it che ti permettono di fare delle comparazioni efficaci, considera che il COVIP è la commissione di vigilanza sui fondi pensione

Fondo pensione e tasse: vantaggi fiscali
Uno dei motivi principali per cui conviene aprire un fondo pensione riguarda la fiscalità agevolata:
- Deduzioni fiscali dal reddito imponibile con un risparmio sull’IRPEF
- Rendimenti tassati al 20% invece del 26% come accade per altri strumenti finanziari
- Tassazione agevolata dal 15% al 9% sulla rendita in base agli anni di partecipazione
Per i lavoratori dipendenti si può poi decidere di:
- Destinare il TFR al fondo pensione
- Chiedere al datore di lavoro di contribuire con una quota aggiuntiva
I liberi professionisti invece non versano TFR ma possono dedurre i contributi volontari e devono scegliere con attenzione i comparti in base al rischio
Quando si possono prelevare i soldi dal fondo pensione?
I tre momenti in cui è possibile prelevare soldi dal fondo pensione sono:
- Al momento del pensionamento, con la possibilità di scegliere una rendita o una parte di capitale fino al 50%
- Dopo otto anni è possibile richiedere un anticipo per spese sanitarie gravi o acquisto prima casa
- Riscatto totale in caso di invalidità permanente o disoccupazione prolungata
Quanto si guadagna con un fondo pensione?
Dipende e i guadagni non sono mai garantiti: anche se c’è chi suddivide i guadagni in
- 1-2% medio annuo per una linea garantita
- 3-5% medio annuo per una linea bilanciata
- 5-7% medio annuo per una linea azionaria
Bisogna considerare che ci sono poi dei costi associati al fondo pensione che fanno scendere queste percentuali e che i guadagni non sono e non possono essere garantiti, teoricamente è un modo migliore per conservare i soldi rispetto al risparmio in banca.
A questo bisogna poi considerare anche il costo dell’inflazione che ovviamente fa diminuire il potere d’acquisto (vedi anche come proteggersi dall’inflazione?)
Siamo arrivati alla fine di questa breve guida ai fondi pensione, spero di averti dato tutte le informazioni che stavi cercando sull’argomento fondo pensione.
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