Lead magnet: nel 2015 su questo blog ho pubblicato il primo articolo dedicato ai lead magnet, strumenti indispensabili per chi lavora nell’email marketing, nell’infobusiness o in alcuni casi nell’affiliate marketing, ma quanto sono utili oggi?
Dal 2015 il mondo del digital marketing è cambiato tantissimo eppure un aspetto è rimasto centrale: avere una mailing list di qualità, questo perché
- I social possono cambiare algoritmo da un giorno all’altro
- Le campagne pubblicitarie diventano sempre più costose
- Un contatto email tendenzialmente resta tuo fino alla disiscrizione e puoi coltivare una relazione senza dipende da piattaforme esterne
Lo strumento che permette di trasformare un visitatore casuale in un iscritto alla lista avviando un percorso di relazione – fiducia – monetizzazione è il lead magnet, ma partiamo dalle basi e vediamo
Cosa è un lead magnet?
Forse hai già letto il mio articlo dedicato all’ethical bribe, il “contenuto etico” che invoglia un utente a lasciare il proprio indirizzo email…
Il lead magnet è un incentivo gratuito offerto in cambio di un’azione da parte dell’utente, anche in questo caso solitamente si tratta dell’iscrizione ad una newsletter.
Nel mondo anglosassone vengono chiamati anche
- Sign-up offers
- Freebies
- Opt-in bribes
- Ethical bribes
Ecco alcuni esempi classici di lead magnet:
- Un ebook scaricabile
- Una checklis in Pdf
- Un coupon sconto
- Una consulenza gratuita
Il concetto alla base del lead magnet è offrire valore immediato e percepito in modo che l’utente sia motivato a lasciare il suo contatto.
Perché creare un lead magnet?
Se vendi infoprodotti o se lavori con le affiliazioni probabilmente sai che la parte più difficile è costruire un pubblico di potenziali clienti interessati ad acquistare.
Grazie ad un lead magnet ben fatto è possibile
- Raddoppiare il tasso di iscrizione alla mailing list
- Segmentare il pubblico in base agli interessi
- Creare autorità e fiducia
- Avere un canale diretto di comunicazione senza dipendere dai social o dall’advertising
Molti dei marketer di maggior successo in Italia e all’estero hanno costruito piccoli o grandi imperi partendo da un semplice lead magnet ben studiato…
Tipologie di lead magnet nel 2025
Se nel 2015 i lead magnet erano quasi sempre PDF o eBook oggi le possibilità si sono moltiplicate e fra le tipologie di lead magnet disponibili ci sono:
- I contenuti informativi sotto forma di mini ebook, guide pratiche, checklist, template, infografiche
- Video e corsi (mini corsi via email, es. 5 lezioni in 5 giorni), videocorsi introduttivi con accesso limitato, webinar registrati
- Liste: dalla lista di tool indispensabili (in alcuni casi con affiliazioni collegate) a Template Notion, Excel o Canva
- Quiz interattivi che danno un risultato personalizzato
- Free trial
- Coupon e codici sconto
- Sessioni di coaching gratuite
- Challenge di 5/7 giorni per raggiungere un risultato specifico
Come fare allora a scegliere il lead magnet giusto?
Come creare un lead magnet?
Non tutti i lead magnet funzionano allo stesso modo, prima di crearne uno chiediti cosa interessa davvero al tuo pubblico (puoi analizzare forum, gruppi Facebook, commenti ai video YouTube, …).
Prova ad individuare dei problemi che puoi risolvere subito: il lead magnet ideale deve dare una soluzione immediata ad un piccolo ma importante problema reale.
Scegli il formato più semplice: non deve per forza essere un eBook o un Pdf, va bene anche un breve video o una serie di email.
💡 Ricorda: la specificità batte sempre la genericità. Un titolo come “la guida per guadagnare 500 euro al mese con le affiliazioni converte molto di più di come fare soldi online.
Errori da non fare
Molti imprenditori digitali, digital marketer o freelance alle prime armi sbagliano perché:
- Creano lead magnet troppo generici che non risolvono un problema concreto
- Scrivono PDF lunghi che nessuno leggerà e con scarso valore reale
- Non testano titoli, formati e landing
Per questo motivo ho pensato di farti alcuni
Esempi di lead magnet efficaci
Zalando offre un buono sconto per chi si iscrive alla newsletter, estremamente semplice ma super efficace (anche se ti iscrivi solamente per fare un acquisto sfruttando il buono sconto Zalando ti ha convinto a fare l’acquisto grazie ad un piccolo sconto!).
HubSpot propone report annuali o template gratuiti a chi lascia il proprio indirizzo email (e spesso quei report fungono anche da mega lettere di vendita indirette).
Neil Patel offre un SEO Analyzer gratuito, Ahrefs ha creato dei mini corsi gratuiti su SEO e Link building solo per gli iscritti, Amazon Audible offre 30 giorni gratis e 2 audiolibri inclusi, app di meditazione come Calm o Headspace offrono delle serie di meditazioni gratuite.
Come creare un lead magnet passo passo
Come prima cosa devi definire il tuo obiettivo: vuoi generare iscritti per un corso o raccogliere lead per lavorare con le affiliazioni?
Prima di creare il lead magnet lavora sul tuo marketing funnel quindi identifica qual è il formato migliore e più semplice non solo per te ma anche per il destinatario finale.
Sfrutta gli strumenti giusti per crearlo: Canva ti aiuterà con una grafica professionale, Google Docs e notion per checklist e template, i tool AI possono creare testi o script più velocemente.
Dopo aver sviluppato questa parte puoi cominciare a lavorare su autoresponder o piattaforma di email marketing e creare una landing page chiara e semplice (titolo, immagine, call to action),
Infine promuovilo tramite il tuo blog, tramite social o con campagne pubblicitarie mirate.
Ricorda poi di lavorare su ottimizzazione e testing (tasso di conversione, titoli diversi, formati alternativi, …).
Finisce qui per il momento questa guida, se ti è stata utile puoi visitare anche la sezione dedicata all’email marketing di Monetizzando® per altri consigli sulla gestione di una lista di indirizzi email!
E tu cosa ne pensi? Hai già creato il tuo lead magnet? Lascia il tuo commento oppure condividi l’articolo sui social se l’hai trovato utile!
Buon marketing,
Valerio