Recensione Bondora: Investire Nel P2P Lending?

Recensione Bondora Opinioni P2P Lending?

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Recensione Bondora: Come funziona? In quest’articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere su Bondora: Opinioni di una delle piattaforme di Peer to Peer Lending (o Social Lending) più famose in Europa.

(www.bondora.com) – 194.603 persone hanno investito più di 571M di € e guadagnato 64M €. Con Bondora TU diventi la banca, costa stai aspettando? Ritorni migliori, fiscalmente efficiente, pagamenti istantanei e liquidità veloce. Rischio ben diversificato e niente fee nascoste.

È questa la frase che si può leggere non appena si entra sul sito ufficiale Bondora:

È davvero così?

Quali sono i rischi del P2P Lending?

Quali sono le caratteristiche e le funzionalità che rendono Bondora una delle piattaforme di P2P Lending più apprezzate?

Procediamo con ordine per capirne di più su questa piattaforma.

Bondora Opinioni

Cominciamo quest’articolo con le opinioni di chi già sta utilizzando Bondora: su Trustpilot la piattaforma ha infatti più di 7000 recensioni ed una valutazione media di 4,6 stelle su 5, ovvero Eccezionale.

Nix ad esempio dice ottimo servizio, semplice da usare e con Go&Grow è possibile ottenere rendimenti davvero interessanti.

Joe racconta inizialmente ho avuto alcuni problemi per ritirare i soldi depositati, ma in realtà il problema era dovuto al fatto che avevo compilato in maniera errata il mio nominativo che dunque non combaciava con il mio conto corrente, mi hanno aiutato a risolvere tutto in un attimo e per quella che è la mia esperienza posso dire che sono davvero soddisfatto, buon rendimento e piattaforma che sembra affidabile, così come il servizio clienti.

Gennaro dice ho potuto più volte appurare personalmente la serietà e l’affidabilità della piattaforma: ho richiesto un prelievo urgente e nello stesso giorno mi è stato fatto un bonifico veloce, è una delle poche piattaforme di p2p dove ancora investo in questo particolare momento economico.

Recensione Bondora Come Funziona?

Bondora è una piattaforma di Peer to Peer Lending nata nel 2009 in Estonia subito dopo la crisi dei mercati finanziari da una idea di Partel Tomberg, che ancora oggi è il CEO dell’azienda.

Sulla Home Page di Bondora (www.bondora.com) si leggono subito alcuni dati ed informazioni sulla piattaforma:

  • 106.020 persone hanno già investito più di 347 Milioni di Euro Guadagnando 39 Milioni di Euro con Bondora
  • Con Bondora tu diventi la banca
  • Puoi investire in maniera automatica con un minimo di 1 € ed utilizzare una piattaforma che ha una esperienza documentata decennale nel settore del peer to peer lending.

Chiaramente queste affermazioni sono accompagnate da alcuni “asterischi”, di cui ti parlerò in quest’articolo.

Per il momento vorrei soffermarmi un attimo proprio sull’affermazione tu diventi la banca, perché il P2P Lending (letteralmente peer to peer lending, chiamato anche social lending) è proprio questo, un prestito fra privati.

Di fatto Bondora è dunque una piattaforma che mette in comunicazione investitori che presteranno dei soldi, e privati che hanno bisogno di un prestito o di un finanziamento.

Attualmente Bondora permette di richiedere dei prestiti tramite la piattaforma a 3 Paesi differenti:

  • Estonia
  • Finlandia
  • Spagna

Tutti gli altri paesi che possono usare la piattaforma possono fare da investitori (ovvero da banca) e prestare dei soldi ricevendo un guadagno dagli interessi derivanti dal prestito effettuato.

Bondora è una piattaforma che utilizza un sistema di credit analytics sviluppato dalla piattaforma stessa e conta più di 60.000 iscritti e cento milioni di nuovi prestiti l’anno secondo i dati che si possono trovare online e sul sito di Bondora.

Investire in Prestiti con Bondora Social Lending

Una cosa che non dice nessuno, ma che è comunque possibile leggere sul sito di Bondora è che la piattaforma si concentra su prestiti al consumo non garantiti con importi che vanno da 500,00 € a 10.000 € con durata compresa fra i 3 ed i 60 mesi.

All’interno di Bondora lavora un team di 60 persone con diverse competenze che vanno dal consumer credit al retail banking, dal marketing all’asset management.

Bondora si impegna a fornire ai mutuatari, ovvero ai richiedenti prestito, una esperienza utente semplice e veloce con tariffe e costi trasparenti, concentrandosi sui consumatori a medio reddito che hanno bisogno di finanziamenti a medio termine e che non riescono ad ottenerli da banche o finanziarie a causa di:

  • Restrizioni normative
  • Restrizioni patrimoniali
  • Questioni tecniche

Quanto si guadagna con bondora?

Proprio su questo aspetto si è soffermata Altroconsumo, in un articolo dedicato a Bondora (a fine articolo trovi il link per approfondire l’argomento) dal titolo Bondora, interessi del 6,75% l’anno* in cui si parla anche del famoso Conto Go & Grow Bondora.

Definito il salvadanaio dei sogni, poiché, cito testualmente, tu non devi far altro che aprirlo, versarci i soldi che vuoi, e subito, fin dal giorno seguente, cominciare a guadagnare la fettina giornaliera degli interessi che a fine anno saranno pari al 6,75%* lordo.

Altroconsumo spiega che in realtà “Non apri unconto su Bondora, ma fai da banca”, e che l’interesse del 6,75% non è affatto garantito, ed è invece un dato statistico legato ai rendimenti medi che sono stati fatti da Bondora negli anni passati.

Altroconsumo continua il suo articolo spiegando che in Italia Bondora funziona come piattaforma di investimento e le persone che possono utilizzare Bondora per richiedere denaro sono Estoni, Finlandesi e Spagnoli.

Si tratta per lo più, secondo quanto scoperto da Altroconsumo, di giovani che richiedono dei micro prestiiti (la media indicata è di circa 2.200 €) e di questi richiedenti prestito il 30% circa mostra dei ritardi nei pagamenti (cifra pari al 19% del totale complessivo, in ritardo di oltre 6 mesi, secondo quanto dichiarato dall’associazione dei consumatori Altroconsumo).

Proprio per questo motivo, questa tipologia di crediti viene definita “Crediti Deteriorati“, ovvero crediti rischiosi.

La conclusione dell’indagine di AltroConsumo è dunque che investire in Bondora è rischioso.

Bondora Rischi: Quali Sono?

A dire il vero è la stessa Bondora a mettere in luce quelli che sono i rischi collegati all’investimento in peer to peer lending ed in particolare ai rischi legati a chi sceglie di investire con Bondora:

  • Finanziamenti insufficienti
  • Mancato pagamento da parte dei mutuatari
  • Rischio di frode
  • Morte di un mutuatario
  • Rischi collegati al recupero dei debiti in essere
  • Fallimento della piattaforma

Dobbiamo infatti tenere a mente che stiamo parlando di investimenti, e che qualsiasi tipologia di investimento comporta un determinato livello di rischio.

Solitamente, maggiore è il rendimento potenziale, maggiore sarà il rischio che si correrà investendo il denaro.

Bondora Statistiche

Bondora Recensioni

Detto questo bisogna parlare delle numerosissime recensioni positive di Bondora che si possono leggere su Trustpilot, uno dei siti di recensioni online più famosi.

Su Trustpilot sono infatti presenti oltre 7000 recensioni che assegnano un punteggio di 4,5 stelle su 5 a Bondora, descrivendola, in una scala che va da “scarso” ad “eccezionale”, ECCEZIONALE.

Il 79% degli utenti, in pratica, ha dichiarato che la piattaforma è una valida piattaforma di peer to peer lending per diversificare gli investimenti con un buon rapporto tra guadagno e rischio.

I punti di forza della piattaforma più apprezzati dagli utent isono:

  • La liquidità dei fondi investiti: è possibile infatti prelevare i soldi investiti in qualsiasi momento. Chi si iscrive in Bondora ed effettua il suo deposito può in ogni momento effettuare un prelievo di quanto investito e riceverà un bonifico direttamente sul suo conto corrente (per ogni prelievo c’è una piccola commissione di 1,00 €)
  • La semplicità d’uso della piattaforma: estremamente intuitiva, guida l’utente passo passo nel suo utilizzo e, grazie a “Bondora” la mascotte del sito, guida l’utente passo passo all’interno della piattaforma, tradotta fra l’altro in 24 lingue fra cui l’Italiano
  • Il Piano Go & Grow: ne parleremo in dettaglio fra poco, riassumendo è il piano più utilizzato che permette di guadagnare in maniera automatica semplificando il processo di investimento. L’investitore dovrà semplicemente depositare l’importo che vuole investire ed aspettare che questo cresca (chiaramente, come detto più volte, non ci sono garanzie sul rendimento o sulla crescita del capitale investito)

Da non sottovalutare poi la possibilità di investire a partire da un minimo di 1,00 € per singolo prestito, fattore che chiaramente permette di diversificare al massimo l’investimento cercando così di ridurre al minimo i rischi collegati a questa tipologia di investimenti.

Bondora Go & Grow Come Funziona?

Bondora Go & Grow è lo strumento pensato per chi non ha esperienza nel peer to peer lending e per chi vuole ridurre al minimo il suo profilo di rischio.

Il Piano Go & Grow permette infatti di avere sempre disponibile il capitale investito: scegliendo questo piano di investimento gli investitori possono in qualsiasi momento ritirare il capitale investito.

Questo metodo è il più utilizzato sulla piattaforma ed è quello definito più semplice ed affidabile, con il livello di rischio più basso per l’investitore.

I rendimenti di fatto non supereranno il 6,75% l’anno: è importante tenere a mente che in ogni caso il rendimento e gli investimenti non sono garantiti, il 6,75% è infatti il rendimento massimo annuo che può essere ottenuto, ma prima di investire la stessa piattaforma invita gli utenti a consultare la dichiarazione di rischio o se necessario un consulente finanziario.

Il livello di rischio è paragonabile a quello degli altri prodotti di Bondora, ma, a differenza di questi ultimi, il capitale è disponibile per il prelievo in qualsiasi momento.

Con Go & Grow la piattaforma investe sui prestiti a breve termine ed è possibile aprire anche più investimenti contemporaneamente dividendo l’investimento.

Bondora Portfolio Pro e Bondora Portfolio Manager
Bondora Portfolio Pro e Bondora Portfolio Manager

Bondora Portfolio Pro e Bondora Portfolio Manager

Portfolio Pro e Portfolio Manager sono le altre due proposte di Bondora.

Il Portfolio Manager si propone come rendimento variabile e rischio medio con possibilità di scegliere fra una delle strategie preimpostate disponibili in piattaforma.

Indicato per chi è alle prime armi e per chi non ha competenze o conoscenze in ambito finanziario, permette di acquistare prestiti che corrispondono alla strategia di rischio/rendimento scelta dall’investitore (tutto quello che dovrai fare è semplicemente rispondere alle domande per indicare le tue preferenze e la tua propensione al rischio).

Il Portfolio PRO è invece pensato per i più esperti che vogliono avere maggior controllo sugli investimenti (in questo caso il rendimento è variabile ed il rischio alto): anche in questo caso è possibile impostare una serie di parametri di investimento e scegliere magari il rating dei prestiti sui quali si vuole investire.

Bondora Italia Registrazione

La procedura di registrazione è in realtà davvero semplice. Tutto quello che dovrai fare sarà:

  • Cliccare sul bottone presente in quest’articolo (potrai così usufruire del bonus Bondora Invita un Amico che ti permette di ricevere 5,00 € in regalo se inizi ad investire utilizzando la piattaforma)
  • Inserire indirizzo email, nome, cognome e numero di cellulare
  • Seguire la procedura guidata

Se vuoi vedere la procedura di registrazione in piattaforma puoi vedere il video qui di seguito in cui trovi tutta la presentazione della piattaforma e la mia registrazione su Bondora:

È rischioso investire su Bondora?

Certo che sì. Nonostante sia una piattaforma semplice e sicura che conta tantissimi investitori, non ci sono garanzie sugli investimenti effettuati e la piattaforma non dà garanzie sui prestiti.

Ci sono però anche dei vantaggi potenziali dall’utilizzo della piattaforma, per chi vuole investire nel peer to peer lending che sono:

  • La trasparenza e la disponibilità di dati storici all’interno della piattaforma
  • La presenza di Bondora sul mercato dal 2009
  • L’interfaccia utente in italiano ed estremamente intuitiva
  • La grande quantità di prestiti disponibili
  • La possibilità di personalizzare o automatizzare il proprio investimento

I lati negativi invece sono l’assenza dell’investimento manuale, i rischi maggiori legati proprio ai tassi di interesse più alti, la mancanza di una garanzia di riacquisto del prestito (per intenderci la garanzia buyback che offre Mintos).

Si tratta comunque di una piattaforma pensata per chi vuole investire a lungo termine (così come riportato anche all’interno della piattaforma), con orizzonte temporale di 3 – 5 – 10 anni.

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Disclaimer e Approfondimenti

Attenzione: preciso che io non sono un consulente finanziario, quando si parla di investimenti il capitale è a rischio e quest’articolo non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio o una consulenza riguardo gli investimenti.

Non conosco le caratteristiche delle persone che leggono quest’articolo ed ho cercato di racchiudere all’interno di questo articolo tutte le informazioni che ho raccolto su Bondora.

Per maggiori informazioni consiglio di leggere sempre termini e condizioni riportati sul sito ufficiale, non investire più di quanto puoi permetterti di perdere e fare le tue dovute considerazioni prima di prendere una decisione circa l’investimento su qualsiasi piattaforma.

Così come riporta la piattaforma Bondora, ricorda di consultare la dichiarazione di rischio o se necessario un consulente finanziario.

Approfondimenti:

https://help.bondora.com/hc/en-us

https://www.bondora.com/it/riskstatement

https://www.altroconsumo.it/finanza/investire/investimenti-alternativi/ultime-notizie/2019/12/bondora-interessi-6-75-allanno

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