Guida alla Pubblicità su Facebook: Facebook Ads, Come Funziona?
Ti piacerebbe creare una campagna pubblicitaria su Facebook ma non sai da dove cominciare?
Hai sentito già parlare di Facebook Ads ma non hai mai creato il tuo account pubblicitario su Facebook?
In quest’articolo cercherò di fornirti una guida base alle inserzioni su Facebook, volevo infatti dare come titolo di questo articolo “Facebook Ads Guida Gratuita“, spero che grazie a questo articolo riuscirai ad impostare le tue prime campagne su Facebook e ti invito a lasciare i tuoi commenti e suggerimenti per rendere quest’articolo ancora più utile e completo.
Facebook Ads è la piattaforma pubblicitaria di Facebook: si tratta di una delle piattaforme pubblicitarie più utilizzate nel mondo, insieme a Google AdWords (per AdWords puoi leggere l’articolo Google AdWords: Guida Base alla Pubblicità su Google).
Fare pubblicità su Facebook può sembrare qualcosa di estremamente complicato o di molto semplice: conosco molti proprietari di attività commerciali e strutture ricettive che solitamente quando vogliono fare pubblicità su Facebook cliccano sul bottone “Metti in evidenza” sotto ai post della pagina e pensano che la pubblicità su Facebook si limiti a questo.
In realtà fare pubblicità su Facebook può essere molto profittevole e molto “avanzato”: l’obiettivo di una buona inserzione su Facebook dovrebbe essere quello di generare un ROI, ovvero un Ritorno dell’Investimento (o guadagno) per l’inserzionista.
Il punto è che bisogna imparare a creare inserzioni efficaci, andando a selezionare le persone che sono più interessate al nostro annuncio pubblicitario, ma procediamo con ordine.
Ci sono moltissimi motivi per i quali vale la pena fare Facebook Advertising, ovvero creare delle campagne pubblicitarie su Facebook, il primo di tutti è sicuramente la possibilità di raggiungere una quantità di persone impressionante andando a targettizzare la pubblicità solo sulle persone che possono essere più interessate ai nostri prodotti / servizi.
Se da un lato ci sono dunque gli amanti e gli appassionati del traffico organico, le persone che non vogliono spendere denaro per ottenere traffico, dall’altro c’è chi si rende conto che in realtà, per ottenere “traffico gratuito” bisogna investire moltissimo tempo, ed i risultati non saranno mai paragonabili a quelli che si possono ottenere con Facebook Ads, ovvero facendo marketing su Facebook.
Per fare un esempio banale, un conto è posizionare una pagina su Google per delle parole chiave (immaginiamo di essere primi per Cover iPhone 7), un conto è invece creare una inserzione su Facebook dedicata alla nostra Cover, che mostreremo a tutte le persone in Italia che possiedono un iPhone 7:
Nel primo caso dovremo riuscire a posizionarci per primi sui motori di ricerca, investendo tempo e forse anche denaro nella link building (per approfondire leggi Alla scoperta della Link Building: si può fare o mi penalizza?), nel secondo caso invece dovremo creare una campagna pubblicitaria ed investire in Facebook Ads.
Una delle false credenze di chi non vuole investire in pubblicità è che fare pubblicità è costoso, quello che in realtà si dovrebbe capire è che fare pubblicità in maniera intelligente e controllata è profittevole, non costoso, ci permette di generare guadagni!
Per fare pubblicità su Facebook tutto ciò di cui abbiamo bisogno è:
Su Facebook è possibile creare campagne in CPM (pagando in base alle visualizzazioni), in CPC (pagando per i clic), in CPV (pagando per le visualizzazioni), in CPI (pagando per le interazioni, quindi per mi piace, condivisioni, commenti e clic), o in CPL (pagando per i lead, ovvero i contatti, utilizzando le Lead Ads).
Prima di approfondire ed entrare nel dettaglio con alcune informazioni un pò più avanzate vediamo brevemente come creare una inserzione su Facebook:
A questo punto l’inserzione andrà in revisione e, se tutto va bene, in poche ore l’inserzione dovrebbe essere attiva.
Consiglio: ricorda di utilizzare immagini con poco testo, sono più attraenti per gli utenti e performano meglio in termini di resa pubblicitaria.
Il primo argomento da affrontare, a mio avviso, è la tipologia di campagne disponibili su Facebook. Come spiega Facebook stesso nella sua Guida alle Facebook Ads, le inserzioni di Facebook hanno un aspetto leggermente diverso a seconda dei risultati che vuoi ottenere.
È infatti possibile scegliere di mostrare le tue inserzioni:
Per creare la nostra prima campagna dobbiamo entrare sul Gestore Inserzioni di Facebook: dopo pochi istanti di configurazione potremo creare la nostra prima inserzione cliccando sul bottone verde in alto a destra con la dicitura Crea Inserzione.
A questo punto possiamo scegliere quello che Facebook chiama “Obiettivo di Marketing”, ovvero l’obiettivo della nostra campagna, scegliendo fra 8 tipologie di campagne differenti divise in tre gruppi:
Attenzione a scegliere l’obiettivo della tua campagna, perché questo potrebbe influire sui risultati finali, portandoti un buon ROI, un ottimo ROI, o facendoti semplicemente bruciare e spendere soldi senza risultati.
Ogni campagna, su Facebook, è formata da:
Ogni annuncio pubblicitario, su Facebook, è composto da cinque elementi differenti:
Prima di andare oltre, è bene sapere che su Facebook è possibile gestire le inserzioni tramite il Gestore Inserzioni, creando un account pubblicitario “Personale”, o tramite il Business Manager, che ci permetterà di creare più account pubblicitari e gestire eventualmente più aziende separandole nei vari account.
È possibile sfruttare la pubblicità su Facebook in molti modi:
Per ottenere il massimo profitto da una campagna pubblicitaria su Facebook è necessario quindi identificare il giusto target, ovvero le persone che andranno a visualizzare il tuo annuncio su Facebook: mostrare la tua campagna pubblicitaria o la tua inserzione alle persone sbagliate è l’errore più grande che puoi commettere su Facebook!
Secondo molti esperti di Facebook Ads, quando si sceglie un target bisogna sempre stare fra le 50.000 e le 300.000 persone: andare sotto le cinquantamila persone o superare le trecentomila può significare rispettivamente avere un bacino di utenti troppo piccolo o essere troppo generici.
Chiaramente questi dati vanno presi con le pinze e bisogna considerare il giusto target in base al prodotto/servizio che si vuole sponsorizzare. Per identificare il giusto target è possibile utilizzare gli strumenti che ci offre Facebook o dei software di terze parti, quando si parla di targeting, a mio avviso, anche la creatività può essere un ottimo aiuto per cercare di identificare meglio la nostra audience.
Possiamo infatti sfruttare:
Questi sono solo 3 degli strumenti che puoi utilizzare per creare una audience per le tue inserzioni, ma se hai già un sito web avviato e visitato, sicuramente uno strumento eccezionale è il Pixel di Facebook, grazie al quale potrai creare lookalike, pubblici simili e personalizzati estremamente profittevoli.
La scelta del targeting, quando si lavora con le inserzioni di Facebook, è uno degli aspetti più importanti della campagna: non basta ad esempio inserire un generico interesse perdita peso e lanciare una campagna per ottenere risultati: più riusciamo ad essere precisi e più Facebook mostrerà le inserzioni alle persone giuste, permettendoci così di ottimizzare il rendimento della nostra campagna.
Dobbiamo crearci delle Buyer Personas, ovvero dei profili delle persone che pensiamo possano essere interessati ai prodotti/servizi che vogliamo proporre/vendere, mettendoci nei panni di queste persone e trovando degli “Angle” per promuovere le nostre inserzioni (per approfondire leggi Affiliate Marketing: Cosa sono gli Angles?).
Quando si crea la campagna una inserzione su Facebook è possibile scegliere una offerta manuale o automatica: nel primo caso saremo noi ad impostare il prezzo massimo che siamo disposti a pagare per la nostra inserzione, nel secondo caso sarà Facebook ad automatizzare il tutto.
Quale delle due è la soluzione migliore? Dipende! Non c’è uno standard, a volte è meglio far spendere un pò in maniera automatica Facebook per far girare l’annuncio e poi ottimizzare, altre volte è meglio impostare un bidding manuale (offerta manuale) per gestire il budget che abbiamo a disposizione.
Solitamente quando si usa il bidding manuale si vuole spendere meno oppure si vuole essere al di sopra dei competitor e quindi offrire di più: in ogni caso è bene sapere che quando si imposta una cifra si dice a Facebook che quello è l’importo massimo che siamo disposti a spendere.
Per concludere questa guida base alla pubblicità su Facebook è importante parlare dell’annuncio pubblicitario: una volta scelto il giusto target e la strategia di offerta è importante creare un annuncio che sia accattivante.
Di corsi sul Copywriting e di libri sulla scrittura persuasiva o sul marketing per la vendita ce ne sono tantissimi, ed in quest’articolo non posso approfondire questo aspetto, ma voglio comunque darti alcuni rapidi suggerimenti:
Ricorda sempre che gli utenti non sono su Facebook per comprare qualcosa ma per passarsi il tempo, informarsi, scoprire qualcosa: ecco perché per coinvolgere gli utenti devi creare annunci che siano interessanti!
Bonus, un consiglio…
L’obiettivo di una campagna su Facebook non dovrebbe mai essere quello di “incrementare il numero di mi piace”, perché questi dovrebbero essere in realtà una conseguenza di un buon lavoro o di una pagina / contenuto interessante: acquisire like in maniera artificiale difficilmente è una operazione profittevole che porta un guadagno o un ritorno a livello economico!
Ricorda inoltre che Facebook si basa su dati aggregati e sistemi statistici, di conseguenza bisogna avere metodo, strategia e testare sempre alla ricerca dei risultati migliori.
Qui di seguito trovi una libera traduzione di un articolo pubblicato sul sito di Neil Patel (“Beginner’s Guide to Running Facebook Ads That Convert“), vediamo come creare una campagna su Facebook Ads e migliorare le conversioni.
Generare traffico tramite una campagna pubblicitaria è piuttosto semplice. Riuscire a migliorare le conversioni non è così semplice. Facebook è sicuramente una ottima fonte di traffico, il problema principale che tutti gli internet marketer riscontrano è riuscire a portare dei clienti (e non dei semplici visitatori) sulle nostre landing page.
Dobbiamo portare infatti sul nostro sito, tramite le campagne pubblicitarie di Facebook Ads, persone che sono interessate ad acquistare i nostri prodotti/servizi.
Proprio per questo motivo, la prima cosa che bisognerebbe fare per ottenere risultati da Facebook è creare una campagna su Facebook basata sulle conversioni. Bisogna inoltre tenere a mente che la tua campagna su Facebook sarà efficace solamente se la tua landing page sarà ottimizzata per gli utenti (a tal proposito leggi l’articolo “guida alla creazione di landing page efficaci“).
Non importa quanto spendi sulla tua campagna di Facebook Ads, comincia ad investire in Facebook ads assicurandoti di raggiungere il giusto target di persone.
Le possibilità di targeting offerte da Facebook ads non hanno rivali: puoi targhettizzare i tuoi annunci in base a:
Quando crei una campagna basandoti sugli interessi e sul giusto target di utenti (a tal proposito leggi anche “Angles ed affiliate marketing“) noterai subito un incremento del numero di iscritti alla newsletter, fan/mi piace su Facebook, acquirenti: in pratica convertirai più utenti in clienti!
Dopo aver definito l’obiettivo del tuo annuncio e della tua campagna devi selezionare una audience in base ad uno o più interessi: le persone sono solitamente dei contatti potenzialmente interessati al tuo prodotto, solo se, chiaramente, queste persone nutrono un interesse verso il tuo settore di riferimento.
Il targeting basato sugli interessi è ottimo ad esempio per far crescere la propria Facebook Fan Base.
Ricorda di impostare anche un sistema di lead nurturing (Costruire una lista di indirizzi email (list building) se vuoi massimizzare i tuoi contatti: molte delle persone con le quali entrerai in contatto per la prima volta non saranno subito interessate ad acquistare un prodotto.
Dovrai educarle e convincerle prima, una volta fatto questo avrai bisogno di un sistema per comunicare con loro regolarmente (a tal proposito ti consiglio di leggere ed acquistare il servizio di autorisponditori / email marketing Getresponse, leggi GetResponse Italiano – Autorisponditore).
Un lead magnet è una offerta, solitamente un Pdf o un video corso che viene proposto gratuitamente in cambio di un indirizzo email. Si tratta di quel “dono” che offri per convincere le persone a lasciarti il proprio indirizzo email e le proprie informazioni di contatto.
Puoi scegliere fra molte opzioni quando crei il tuo lead magnet: c’è chi offre odici sconto, offerte, spedizione gratuita, ebook, articoli, sessioni di video training, corsi via email, strumenti gratuiti, template, …
Una volta acquisito l’indirizzo email potrai sfruttare quell’indirizzo per fare lead nurturing e poi proporre prodotti o servizi, consulenze o ciò che vorrai alla tua lista!
Quando crei una landing page il tuo mindset (status mentale) dovrebbe essere quello di orientare tutto per massimizzare le convresioni: dopo aver attratto le persone sulla tua pagina tramite Facebook Ads devi pensare esclusivamente a convertire questi clic.
La tua landing page dovrebbe avere:
Ricorda che la landing page va testata e migliorata continuamente. Cambiare anche il solo colore della call to action (ricorda di fare una modifica per volta o creare varie landing page per fare i tuoi test) può avere un impatto incredibile sul tuo tasso di conversione (Conversion rate).
A proposito di landing page ti consiglio di leggere anche alcuni articoli dedicati ai migliori strumenti per landing page, che attualmente sono Instapage e Leadpages (per approfondimenti su OpitmizePress puoi leggere anche l’articolo Optimize Press: Plugin WordPress per landing page)
Di fatto quando lavori sulla SEO o con una campagna per acquisire traffico hai bisogno di una landing page ad alta conversione, quindi non sottovalutare questo aspetto. Non puoi aspettarti che le persone compiano l’azione che tu vuoi che compiano se non hai dato loro un messaggio semplice, chiaro e di valore!
Ogni volta che viene rilasciato un nuovo prodotto, alcuni marketers svegli sono pronti a creare delle nuove landing page per targettizzare audiences differenti: nel mondo del design, inoltre, non bisogna ogni volta reinventare la ruota!
Una landing page può essere simile a quella della classica “anatomia della landing page”, guarda l’immagine qui di seguito:
Ogni volta che entri su una pagina ben strutturata sicuramente potrai ritrovare, con gli occhi di un marketers, gli elementi che contraddistinguono una buona pagina, ovvero:
Sono tutti elementi molto importanti per il funzionamento di una landing page. Di fatto, però, per avere maggiori conversioni rispetto agli altri, bisogna andare oltre: i tuoi clienti vogliono qualcosa di semplice ed interessante, come assicurare tutto questo con una landing page (per approfondire vedi Consigli Landing Page Luca Orlandini?)
Prendi in prestito la credibilità di qualcun’altro: se non sei molto autorevole online, probabilmente questo influirà su come le persone considereranno il tuo prodotto/brand/servizio/annuncio.
Molti internet marketers di successo prendono in prestito la credibilità da altre risorse:
Dai alla tua pagina un solo obiettivo/scopo per volta: qual è il motivo principale per la landing page che hai creato?
Scegli solo un obiettivo, non mischiare più obiettivi in una sola pagina, crea più landing page e per ognuna stabilisci un obiettivo specifico.
Le landing page sono l’equivalente del tuo team di vendite / reparto vendite online. Tieni sempre a mente questo concetto e lavora al massimo per creare un buon team di vendite.
Come Facebook Advertiser, dovresti sempre tenere a mente che generare leads deve essere il tuo ultimo obiettivo dietro una campagna pubblicitaria, non importa che tipo di annuncio pubblicitario stai creando.
Anche quando “metti in evidenza” un post del tuo sito, il tuo reale obiettivo è convertire i visitatori del tuo sito in lettori, quindi le conversioni sono lo scopo di ogni tua campagna pubblicitaria: cerca di ottimizzare continuamente i tuoi annunci pubblicitari ed i contenuti che promuovi per migliorare il conversion rate (CR) delle tue campagne e del tuo sito:
Rimuovi ogni distrazione dalla landing page e rendila semplice per i visitatori del tuo sito. Guarda questo esempio dove i ragazzi di Copy hackers hanno addirittura inserito un cartone che indica cosa bisogna cliccare:
Tieni a mente che aggiungere un video nella tua landing page ti permette di posizionarti come esperto del settore: i video fanno parte di quella branca di marketing oggi nota come visual marketing che meglio interagisce con il cervello umano.
Aggiungere un video all’interno di una landing page, in alcuni casi, porta a conversioni migliori dell’80% rispetto ad una pagina con solo testo ed immagini. Sono molte le persone che preferiscono guardare un video anzichè leggere del testo. Ricorda inoltre di rimuovere il menu di navigazione dalla tua landing page per non distrarre la persona che arriva sulla tua landing page.
Come scritto anche sopra, ci sono diversi strumenti che ti possono aiutare a creare landing page sfruttando anche dei template già pronti, fra questi cito:
Fare Facebooks Ads sfruttando le campagne in PPC ti permette di avere una fonte di traffico eccezionale per le tue landing page.
Diversi internet marketers stanno utilizzando Facebook Ads per portare sul proprio sito internet e sulle proprie landing page traffico di qualità da convertire poi in clienti. Facebook approva di solito gli annunci in 15 minuti e comincia ad inviare traffico alla tua landing page (Google può impiegare fino a 15 ore in alcuni casi).
E’ fondamentale, prima di far partire una campagna su Facebook Ads, conoscere qual è il nostro CPA (Cost per acquisition), solo in questo modo potremo infatti stabilire correttamente qual è il giusto CPC da pagare.
Se hai una buona landing page, una offerta interessante ed un annuncio Facebook ben strutturato e che “viene cliccato” le tue conversioni saranno triplicate rispetto al tasso normale. Se le conversioni sono l’ultimo obiettivo, cosa fare prima?
Molte persone utilizzano Facebook Ads nel mondo sbagliato: se non crei prima una strada per catturare e curare la tua audience perderai moltissimi soldi: gli advertisers migliori non fanno Facebook Ads per generare vendite, offrono un buon lead magnet per catturare iscrizioni e poi offrire prodotti/servizi di valore, eliminando in questo modo la possibilità di “tornare indietro” nelle pagine e catturando da ogni clic un indirizzo email.
Ricorda che i visitatori della tua landing page arrivano non per comprare un prodotto ma per sapere qualcosa in più su di te. Ciò che importa è proprio il rapporto che riesci a creare con loro: riesci ad ispirarli all’acquisto o no?
Crea un funnel di vendita che guidi le persone verso l’acquisto.
Se questo articolo ti è stato utile ti chiedo solo un favore (mi è costato parecchio tempo per la traduzione): metti mi piace o condividilo sui social.
Grazie, e buona campagna su Facebook Ads,
Valerio
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buon lavoro e buon guadagno online (a proposito, se vuoi guadagnare con Facebook leggi l’articolo Come guadagnare con Facebook),
Valerio