Il Retargeting è una tipologia di advertising che permette di raggiungere le persone (o utenti) che hanno visitato un sito web ma che non hanno compiuto l’azione obiettivo del sito visitato.
Grazie a questa tipologia di advertising è possibile recuperare gli utenti che hanno visitato il nostro sito web ma non hanno completato un acquisto o che non si sono ancora iscritti alla newsletter, l’immagine qui di seguito spiega come funziona in maniera semplificata:
- Un utente visita il nostro sito web
- Trova i nostri prodotti/servizi ma abbandona il sito prima di aver acquistato
- Grazie alla pubblicità di retargeting vedrà degli annunci che riguardano i prodotti o i servizi che aveva visitato sul nostro sito web in modo da ricordarsi di poter acquistare quei prodotti/servizi
Retargeting Cos’è?
Si tratta di una forma di pubblicità che si rivolge agli utenti, e quindi alle persone, che hanno compiuto delle azioni all’interno di un sito internet, una pagina Facebook, un account Instagram, …
In buona sostanza potremmo definirla una tipologia di annuncio pubblicitario, display, che ha come obiettivo quello di intercettare gli utenti che hanno interagito con il nostro sito internet o le nostre pagine web/social al fine di portarle alla conversione, che si può declinare in:
- Interazione
- Iscrizione
- Acquisto
- Download
- …
A proposito di quest’argomento un ottimo libro è il manuale Come fare remarketing e Retargeting con Google AdWords e Facebook Ads di Alessandra Maggio, edito da Dario Flaccovio Editore e disponibile su Amazon:
- Maggio, Alessandra (Autore)
Noto anche come Behavioral Retargeting, ovvero retargeting comportamentale, questa forma di pubblicità si basa sul comportamento delle persone all’interno di siti internet e/o social network.
Retargeting Esempio
Vediamo un esempio di come funziona il retargeting.
Suppponiamo che l’utente “Valerio” si collega ad un sito internet, ed in particolare visita Zalando alla ricerca di un paio di sneakers.
Su Zalando trova un paio di sneakers che catturano la sua attenzione, ma, per un motivo a noi sconosciuto, dopo qualche minuto esce dal sito e “dimentica” quel prodotto che potenzialmente era interessato ad acquistare.
La sera apre Instagram e mentre scorre la sua Home si ritrova una sponsorizzata che mostra proprio quel paio di sneakers viste la mattina.
A questo punto decide di cliccare sull’inserzione e completare l’acquisto.
Sicuramente ti sarà capitato di vedere sui social o su dei siti internet pubblicità di prodotti/servizi/siti che avevi già visto: questo è il retargeting!
La percentuale di clic sul banner di “Valerio”, o meglio il CTR di questa tipologia di annunci pubblicitari sarà più alto, perché effettivamente Valerio era interessato a quel prodotto, e magari decide di acquistarlo.
Questo si traduce in un costo più basso rispetto all’advertising tradizionale e, potenzialmente, ad un tasso di conversione maggiore (la persona che visualizza quell’annuncio pubblicitario aveva già dimostrato un determinato interesse per il prodotto/servizio).
Retargeting Vantaggi
Quali sono dunque i vantaggi di una campagna pubblicitaria di retargeting?
Prima di tutto si intercettano utenti che sono interessati ai prodotti/servizi promossi.
In secondo luogo si ha un costo più basso rispetto alla pubblicità tradizionale ed un CTR più elevato.
Infine si massimizzano i risultati e si abbassano i costi di conversione, proprio come avviene quando si parla di recupero carrelli abbandonati negli ecommerce.
Come funziona il retargeting?
C’è chi divide il retargeting in due tipologie:
- Retargeting Statico: si rivolge a delle audience predefinite attraverso degli annunci che vengono mostrati in base alle pagine/categorie di un sito visitato
- Retargeting Dinamico: si rivolge a singoli utenti attraverso annunci creati in maniera automatica sulla base del comportamento dell’utente all’interno del nostro sito internet
Con l’avvento dei social network oggi è ad esempio possibile mostrare:
- Degli annunci pubblicitari alle persone che hanno interagito con un nostro video ed hanno visualizzato il video per un determinato numero di secondi
- Annunci personalizzati alle persone che hanno interagito nell’ultima settimana o negli ultimi mesi con la nostra pagina/account
- Annunci dinamici basati sul comportamento degli utenti
Quando ci troviamo all’interno di un sito internet, per sfruttare il retargeting è necessario inserire un codice javascript (noto anche come pixel, per approfondire vedi Pixel Facebook Ads: Come Funziona?) che, utilizzando i cookie, riesce a mostrare annunci personalizzati ai singoli utenti che hanno visitato un sito internet.
È oggi possibile fare campagne di retargeting con Google Ads e con Facebook Ads e questa tipologia di campagne pubblicitarie viene considerato un valido strumento per il branding e per massimizzare le conversioni di un sito internet.
Conclusioni
Spero che quest’articolo ti sia stato utile e ti abbia aiutato a capire cosa è, come funziona e come sfruttare il retargeting.
Se hai dubbi o domande lascia un commento qui di seguito, se quest’articolo ti è stato utile condividilo sui tuoi social preferiti!
Approfondimenti: https://ads.google.com/intl/it_it/home/resources/cosa-sono-gli-annunc-di-remarketing-guida-al-retargeting-del-cliente/ e https://it-it.facebook.com/business/help/144576119557578?id=1913105122334058
Ultimo aggiornamento 2024-06-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API