Reddito passivo

Reddito Passivo: Guadagnare Senza Lavorare?

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Reddito passivo o passive income: è davvero possibile guadagnare senza lavorare? Come è possibile generare entrate passive? Prenditi qualche minuto e leggi quest’articolo fino alla fine, non te ne pentirai…

L’idea di scrivere un articolo sui redditi passivi mi è nata dopo aver visto il film “Air: Il Grande Salto”, il film dove viene raccontata la storia di come sia nato il marchio Air Jordan, grazie alla famosa sneaker nata nel 1984 (a proposito, se vuoi guardare il film è disponibile su Amazon Prime Video e, se non hai Amazon Prime, puoi fare la prova gratuita di 30 giorni ed utilizzarla anche per guardare il film).

Nel film viene riportato un dato sul reddito passivo di Michael Jordan generato proprio grazie alle vendite dei prodotti Nike – Air Jordan: 400 milioni di dollari l’anno.

MJ riceve ogni anno 400 milioni di dollari di entrate passive grazie al marchio Air Jordan, ma come è possibile?

Facciamo un passo indietro e vediamo la

Definizione di Reddito Passivo

Con il termine passive income (in italiano reddito passivo) ci si riferisce a tutti quei flussi di denaro che vengono generati in maniera automatica, slegata dal nostro tempo.

Se un flusso di denaro necessita di lavoro per essere generato, allora non è un reddito passivo.

Per capire se stai generando un reddito passivo basta rispondere ad una semplice domanda: se per i prossimi 12 mesi non facessi assolutamente nulla o smettessi di lavorare, avrei comunque delle entrate?

Se la risposta è affermativa allora hai creato una entrata passiva, viceversa non hai ancora dei redditi passivi.

I redditi passivi infatti si contrappongono ai redditi attivi ovvero tutti quei flussi di denaro che riceviamo in cambio del nostro tempo.

Ho parlato di quest’argomento anche in un video su YouTube:

https://youtu.be/iW-Ra6Tsv7E

Grazie alla creazione di entrate passive possiamo avere una maggiore autonomia finanziaria (a proposito, se ti interessano questi argomenti ti consiglio di leggere anche il mio articolo finanza personale: da dove cominciare? o l’articolo sulla libertà finanziaria).

Proprio per le sue caratteristiche, il reddito passivo viene anche chiamato entrata automatica o entrata ricorrente che varia in base a diversi fattori.

Esempi Redditi Passivi

Ti ho già fatto un esempio di reddito passivo nell’introduzione raccontandoti dei guadagni milionari di Michael Jordan grazie al brand Air Jordan, e, se hai visto il video, probabilmente già conosci altri esempi di redditi passivi.

Vediamo dunque insieme come è possibile creare fonti di reddito passivo e soprattutto quali sono le forme di reddito passivo più interessanti.

Redditi passivi da investimenti

Note anche come rendite finanziarie, i redditi derivanti da investimenti finanziari vengono riconosciuti solitamente sotto forma di dividendi.

Queste rendite derivano da un investimento di capitale e variano in base alla gestione finanziaria.

I redditi passivi da investimenti possono derivare da interessi su prestiti concessi a società, titoli, detenzione di obbligazioni o altri strumenti finanziari.

È bene ricordare che i redditi da investimente seguono una taassazione con aliquota al 26% e seguono il principio di cassa.

Per poter ottenere un reddito passivo da investimenti, come avrai capito, è necessario:

  • Capire come funzionano i mercati finanziari
  • Avere un capitale da investire
  • Stabilire la propria propensione al rischio
  • Essere consapevoli della volatilità dei mercati finanziari e delle oscillazioni di mercato

Infine, bisogna considerare che gli investimenti comportano un determinato livello di rischio di perdere tutto o parte il capitale investito.

Redditi passivi da investimenti in attività

Investire in una attività di ristorazione o in altra tipologia di attività già operativa sul territorio, in cambio di una percentuale sui risultati generati, può essere un’altra forma di reddito passivo.

Anche in questo caso è bene ricordare che:

  • Per investire in un’attività che sta cercando nuovi finanziatori dobbiamo avere un capitale a disposizione
  • Si può parlare di reddito passivo solo se noi ci limitiamo ad investire e non nell’operatività, gestione, amministrazione del business
  • Chi investe accetta il rischio che le cose possano andare male e quindi non è detto che si genererà un reddito

Royalties e Diritto d’autore

Ad inizio articolo ho parlato dei redditi passivi di MJ con le Air Jordan.

Il diritto d’autore e le royalties sono una interessantissima fonte di reddito passivo.

Che sia un libro, una canzone, un’opera dell’ingegno, un brevetto o la concessione d’utilizzo di un marchio o di un nome, con le royalties è possibile costruire una fonte di reddito passivo.

Pensa ad un libro pubblicato in Self Publishing (a proposito se vuoi approfondire quest’argomento ti consiglio di leggere il mio articolo sul self publishing in Amazon): a fonte del tempo dedicato inizialmente alla creazione del libro, potrai guadagnare ogni volta che qualcuno acquisterà una copia del tuo libro.

La stessa cosa avviene con i libri pubblicati dagli autori per una casa editrice: pensa alle royalties guadagnate da J.K. Rowling con la saga di Harry Potter!

Reddito Passivo da Investimenti Immobiliari

Una delle forme di reddito passivo più conosciute, e spesso prese ad esempio, è sicuramente la messa a reddito di un immobile.

Mettere a reddito un immobile concedendolo in locazione a degli inquilini può generare un reddito passivo derivante dal canone di locazione pagato dagli affigguari.

A fronte di questo reddito passivo però bisogna considerare:

  • La tassazione sugli immobili
  • Il rischio che l’inquilino non paghi con regolarità
  • Le spese di manutenzione straordinaria
  • I possibili periodi durante i quali l’immobile rimane sfitto/vuoto

E non bisogna considerare un reddito passivo l’attività di affitto tramite Airbnb (per approfondire vedi guadagnare con Airbnb), poiché si tratta di lavoro e non reddito passivo!

Redditi passivi da business online

Online spesso si sente parlare di redditi passivi grazie a business online.

Che sia l’affiliate marketing (per approfondire vedi come guadagnare con l’affiliate marketing?) la vendita di corsi online (per approfondire vedi corsi online: modello di business?) o il dropshipping.

Quello che non viene spiegato, quando vengono proposti questi metodi per creare un reddito passivo, è che ognuno di questi metodi richiede:

  • Tempo
  • Strategia
  • Impegno
  • Lavoro

E solo nel tempo sarà possibile costruire una fonte di reddito passivo.

Prendiamo l’esempio delle affiliazioni: è vero che si può guadagnare pubblicando un video su YouTube o creando un articolo di blog (ne ho parlato in come guadagnare 400 € con un articolo), ma quello che non viene detto è che:

  • Non è detto che quell’articolo continuerà a generare un reddito passivo costante nel tempo: una campagna in affiliazione può terminare, cambiare, l’articolo può diventare obsoleto e quindi non generare più nessun guadagno
  • Anche con le affiliazioni in revenue share (compartecipazione delle entrate) se l’utente che abbiamo riferito disdice l’abbonamento anche il nostro “reddito passivo” cesserà
  • Un video/contenuto difficilmente riuscirà a generare guadagni costanti nel tempo, è molto più probabile che genererà guadagni per un determinato periodo e poi smetterà di portarci dei guadagni

E la situazione è peggiore per la vendita di corsi online o per il dropshipping: se non abbiamo le giuste competenze, se non ci occupiamo di fare marketing e promuovere i nostri corsi o il nostro eCommerce, difficilmente potremo ottenere un reddito passivo!

È vero invece che i business online possono generare delle entrate nettamente superiori rispetto allo sforzo o al tempo che impieghiamo, specialmente quando abbiamo sviluppato delle skill, ovvero delle competenze, ed abbiamo l’esperienza dalla nostra parte.

Conclusioni

Come ho detto anche nel video sul mio canale YouTube, io sono convinto che tutti possono crearsi una fonte di reddito passivo o più fonti di reddito passivo (un reddito passivo da royalties non esclude ad esempio la possibilità di avere un reddito passivo da investimenti e così via), ma per creare una rendita passiva è necessario:

  • Lavorare e sviluppare le proprie competenze
  • Avere un capitale da investire
  • Sapere che quando si investe si corre anche il rischio di perdere tutto o parte il capitale investito

È anche vero che internet sicuramente può essere uno strumento incredibilmente potente per permetterti di crearti una seconda entrata o un reddito passivo (vedi il mio articolo come guadagnare online).

Io spero con quest’articolo di averti aiutato a capire tutto quello che c’è da sapere sui redditi passivi.

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