Multilevel Marketing o Marketing Multilivello è legale? Come funziona? Qual è la differenza fra marketing multi livello e sistemi piramidali? Prenditi dieci minuti e leggi questa guida fino alla fine per scoprire tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
Sul tema Multilevel Marketing in Italia c’è una gran confusione: alcuni quando sentono parlare di marketing multilivello associano subito a questa tipologia di vendita le truffe o i sistemi piramidali, ma in realtà non è così.
Proprio per questo motivo ho deciso di scrivere una guida in cui spiegarti esattamente quali sono le caratteristiche di una azienda che utilizza come strategia di vendita il multilevel marketing (o network marketing) e quali sono invece i segnali che ci fanno capire che ci troviamo di fronte ad un sistema piramidale.
Premessa: la vendita diretta è una realtà consolidata che ha un valore strategico anche nell’economia italiana.
Secondo quanto dichiarato da Avedisco nel 2020 le Aziende di Vendita Diretta hanno raggiunto i 2,9 miliardi di euro di fatturato con 615.000 incaricati alla vendita presenti in tutto il territorio nazionale.
Partiamo dalle basi e dalla definizione di marketing multilivello.
Cosa è il Multilevel Marketing? (Definizione)
Il marketing multi livello (o multilevel marketing) in origine rientrava nella categoria delle vendite a domicilio e veniva considerata una forma alternativa di distribuzione dei prodotti.
Nato alcuni decenni fa come fenomeno puramente spontaneo, il marketing multilivello ha riscosso moltissimo successo ed ha avuto una espansione rapidissima che in alcuni casi ha dato vita a sistemi “truffaldini” che avevano come unico obiettivo l’inserimento di nuove persone all’interno della rete vendita.
Se nel Marketing tradizionale si ha un consumatore che va a cercare il suo prodotto (su internet, in un negozio, …), nel Multi Level Marketing (o network marketing) è il prodotto che va a cercare il suo consumatore.
Gli incaricati alla vendita cercano il consumatore ideale, solitamente attraverso:
- Eventi / Meeting
- Dimostrazioni / Prove prodotto
- Presentazioni
- Condivisione dei risultati / benefici ottenuti con il prodotto
Come si può leggere anche su Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Multi-level_marketing), il Multi-level marketing, conosciuto anche con la sigla MLM è una forma di vendita diretta che permette ai consumatori di diventare venditori ed al tempo stesso di procacciare altri venditori per creare una rete vendita.
Guadagnare con il multilevel marketing
Chi sceglie di diventare distributore indipendente per una azienda che utilizza come metodo di distribuzione il marketing multilivello non viene assunto e non ha uno stipendio fisso, guadagna sulla base dei prodotti venduti.
Per diventare distributore indipendente è solitamente necessario effettuare l’iscrizione ed acquistare un primo kit di vendita.
Una persona che sceglie di lavorare con una azienda che utilizza come metodo di distribuzione il multilevel marketing può guadagnare in due modi differenti:
- Sui prodotti venduti direttamente
- Sul fatturato generato dalla sua rete vendita, ovvero dalle persone introdotte/presentate (una percentuale che varia in base al livello raggiunto all’interno del piano marketing dell’azienda)
Il marketing multilivello rientra nella più ampia categoria delle vendite a domicilio, ma è riduttivo considerarlo una semplice forma alternativa di distribuzione.
Con il termine vendita diretta si indica il commercio di beni e/o servizi proposto direttamente ai consumatori (un tempo la vendita diretta era la vendita porta a porta, oggi si possono utilizzare anche i social per fare vendite dirette).
Multilevel Marketing Come Funziona?
La differenza fra la classica vendita diretta ed il Multilevel marketing può essere riassunta così:
- Un venditore diretto si crea il suo portafoglio di clienti e si occupa esclusivamente di vendere prodotti o servizi
- Un venditore che lavora con una azienda di multilevel marketing oltre a crearsi il suo portafoglio clienti può procacciare nuovi venditori e crearsi una propria rete vendita, facendo formazione alla propria rete vendita e ricevendo così una remunerazione sia sui prodotti venduti che sul fatturato generato dai venditori da lui procacciati
Nel marketing multilivello infatti, come dice il nome stesso, si può creare una vera e propria rete vendita (in gergo le persone iscritte sotto ad un venditore vengono definite Downline).
Chi cerca aziende multilevel marketing in Italia troverà sicuramente:
- 4Life
- Amway
- Avon
- Herbalife Nutrition
- Jeunesse
- LR Health & Beauty
- Snep
- Star Dust
- Tupperware
- Vorwerk (Folletto e Bimby)
- Juiceplus
- Younique
Una volta scelta l’azienda con cui collaborare solitamente si provano i prodotti/servizi e si cerca di capire quali benefici possono dare questi prodotti, quindi si crea una propria lista nomi, solitamente fatta da persone che conosciamo e che possono trarre beneficio da questi prodotti/servizi.
Creata la lista nomi si possono invitare le persone ad una prova prodotto, ad una dimostrazione oppure ad un evento, quindi si guadagna per ogni prodotto che viene venduto.
La prima forma di guadagno è infatti quello derivante dalla vendita diretta.
È possibile inoltre lavorare per reclutare nuovi venditori, persone che cercano un lavoro oppure un guadagno extra e che potranno a loro volta diventare incaricati alla vendita / distributori.
Chi recluta una nuova persona guadagna solamente se:
- Ha raggiunto volumi di fatturato maggiori (e quindi ha una percentuale maggiore)
- La persona reclutata vende prodotti
Ogni incaricato percepisce parte delle proprie provvigioni, quindi parte del proprio reddito, da quello che vende direttamente, il resto da coloro che ha saputo coinvolgere nel sistema di vendita e sul cui venduto ha una provvigione.”
Questi secondi, che sono stati coinvolti, sono a loro volta incentivati a coinvolgere nuove persone come incaricati, ed il sistema si caratterizza come un albero la cui ramificazione diventa sempre più ampia via via che nuovi incaricati ne creano altri.
“Si deve inoltre evitare il rischio che chi si trova nei livelli alti dell’albero a un certo punto possa essere disincentivato a sviluppare la propria attività e possa invece vivere di rendita, ovvero continuare a percepire indefinitamente provvigioni sulle vendite degli incaricati che ha creato. Anche chi è più vicino alle “radici” dell’albero deve avere stimoli a mantenere vivo il sistema.
Marketing Multi livello in Italia
Qualche anno fa l’Università di Torino, in collaborazione con Amway (nota azienda che utilizza il multilevel marketing come metodo di distribuzione dei suoi prodotti) ha realizzato un incontro per parlare del marketing multilivello in Italia:
Lo scenario italiano è caratterizzato da mercati saturi di prodotti e servizi di ogni genere che causano un effetto di affollamento in tutte le strategie di marketing utilizzate tradizionalmente.
Alcune imprese hanno cercato spazi alternativi per raggiungere i consumatori in maniera efficace, al di fuori della mischia, utilizzando le leve del marketing in maniera differente.
Molti di questi sforzi riguardano la ricerca di canali di vendita alternativi, come la vendita a domicilio, il commercio elettronico e le vendite su catalogo.
Il Prof. Luca Pellegrini del CESCOM (Università Bocconi di Milano), ha affrontato il tema dal punto di vista economico aziendale mentre la Dott.ssa Cristina Barettini (Dipartimento di Diritto dell’EConomia di Torino) ha trattato gli aspetti giuridici del multilevel marketing.
Fare Multilevel Marketing è legale?
Fare multilevel marketing è legale se l’azienda ha come scopo primario la vendita di prodotti/servizi.
Per tutelare i consumatori, e chi vuole lavorare con una azienda che utilizza l’MLM e la vendita diretta esiste in Italia anche una Associazione, Avedisco (https://www.avedisco.it/it-IT) che rappresenta le più importanti realtà industriali e commerciali italiane ed estere che utilizzano la vendita diretta a domicilio per la distribuzione dei loro prodotti/servizi.
Se invece l’azienda spinge sulla creazione di una rete vendite ed il reclutamento di nuove persone, ma non ha un prodotto o il prodotto fa solo da contorno c’è il rischio di trovarsi all’interno di uno schema Ponzi o schema piramidale (quello che alcuni paragonano alle catene di sant’Antonio).
Il Network Marketing è legale?
Esiste in Italia una legge (la Legge 173/2005 ” Disciplina della vendita diretta a domicilio e tutela del consumatore dalle forme di vendita piramidali”), oltre a un Decreto legislativo (DL 114 del 1998) ed un Decreto del Presidente della Repubblica (600 del 1973).
La Legge 173 è quella più conosciuta e stabilisce che:
- Il networker/distributore deve avere un tesserino di riconoscimento
- L’attività di incaricato alla vendita è ritenuta occasionale fino ad un reddito annuo di 5.000 € al netto delle tasse (per approfondire vedi Tassazione Network Marketing)
- Nei confronti dell’incaricato non può essere stabilito alcun obbligo di acquisto, se sussistono obblighi questi sono illegali
- Sono vietate le attività dove si guadagna sul reclutamento e dove il mero reclutamento è di primaria importanza rispetto alla vendita diretta
- L’attività di costruzione della rete di vendita invece non è menzionata direttamente e di conseguenza è lecita se rispetta i dettami di legge
Network Marketing truffa?
Molte persone credono che il multilevel marketing ed il network marketing sia una truffa.
Questo accade perché alcune persone promuovono aziende che operano in maniera scorretta o perché vengono proposti:
- Guadagni facili e veloci
- Aziende che puntano solamente sul reclutamento di altre persone (schemi piramidali)
- Possibilità di carriera alla portata di tutti con 2 ore di lavoro al giorno
Curiosità
Secondo alcuni studiosi il multilevel marketing è nato nel 1934
Approfondimenti: PDF “Il Marketing Multilivello, la nuova frontiera del marketing” evento Università di Torino Maggio 1998 https://aboitaly.files.wordpress.com/2009/09/seminariomlm.pdf
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