Aprire Partita IVA Online gratis è davvero possibile? Si può aprire Partita IVA in 24 ore? Come si fa? Se ti sei fatto una di queste domande prenditi qualche minuto e leggi quest’articolo fino alla fine, non te ne pentirai!
Se non sai nulla di Partita IVA e vuoi capirne di più ti consiglio di leggere alcuni articoli che ho pubblicato ed hanno riscosso molto successo, sono tutti disponibili gratuitamente nella sezione “Partita IVA” del sito, ma se dovessi sceglierne solamente tre direi:
Oltre all’articolo calcolo guadagno netto Partita IVA, che può aiutare a capire quanto veramente si guadagna con una Partita IVA ed aver pagato le tasse!
Ti ricordo inoltre che Fiscozen ti permette di ricevere una consulenza su misura per te gratuitamente e senza impegno, per saperne di più o per richiedere la tua consulenza clicca qui!
Fiscozen è un servizio online per la gestione della Partita IVA che offre:
- Un commercialista dedicato specializzato che si può contattare tramite chat o telefono
- Apertura della Partita IVA e dichiarazione dei redditi gratuiti e incluse nell’abbonamento
- Un tool di fatturazione anche elettronica
- Un calcolatore delle tasse in tempo reale per l’anno corrente e successivo
Inoltre è possibile prenotare come dicevo prima una consulenza del tutto gratuita e senza impegno tramite questo link!
Fatta questa premessa vediamo insieme
Come aprire Partita IVA Online?
Aprire la partita IVA è gratuito e molto semplice, i costi legati alla Partita IVA sono infatti legati al mantenimento della Partita IVA e non all’apertura della stessa.
Ecco cosa dice il mio Commercialista, Dott. Commercialista Vincenzo Romano:
Aprire la partita iva è gratuito, basta andare da soli all’agenzia delle entrate, con tutti gli elementi già stabiliti e procederanno all’apertura.
Ma chi sarà in grado di compilare il modulo AA9 da solo?
In pochi, ed è per questo motivo che ci si rivolge ad un consulente, che solitamente per apertura partita iva e tenuta contabile, chiede dai 400/500 euro in su ANNUI.
A seconda della tipologia di Partita IVA che aprirai ci saranno delle regole e delle specifiche da rispettare, come ad esempio la scelta del codice attività (Codice ATECO, per approfondire vedi ATECO Infocamere).
Online però esistono dei servizi che permettono ai liberi professionisti di Aprire Partita IVA Gratuitamente (oppure al costo di 200 € + IVA per le ditte individuali) e che offrono un servizio di gestione completa a costi davvero vantaggiosi, uno di questi servizi è Fiscozen!
Online ho trovato un video di Giulia Ronconi che spiega paso passo come compilare il modello per Aprire Partita IVA:
Se si sceglie il regime forfettario, oltre i costi di iscrizione iniziali, (Creazione PEC, Rilascio SMART CARD o firma digitale, apertura partita iva, iscrizione alla camera di commercio, iscrizione INPS, Scia al comune in caso di vendita online, Pagamento diritto annuale in fase d’iscrizione) bisognerà affrontare altre spese.
Gli altri costi di cui tu parli sono variabili e dipendono dal tipo di iscrizione:
- Iscrizione alla CCIAA costo annuo al momento 53 euro (in base alla provincia di iscrizione);
- Iscrizione INPS euro 3683,00 € annui circa se ci si iscrive come commerciante artigiano e possibilità di riduzione del 35% se si opta per il regime forfettario (non c’è l’obbligo di farsi versare la ritenuta d’acconto) oppure se ci si iscrive come professionista bisogna iscriversi alla gestione separata INPS:
Prima aliquota, destinata a tutti coloro che non risultano assicurati a forme pensionistiche obbligatorie, oltre alla gestione separata, è pari al 25,72% (25% per invalidità, vecchiaia e superstiti, più l’aliquota aggiuntiva dello 0,72% per l’indennità di malattia, maternità e per gli assegni per il nucleo familiare).
Seconda aliquota del 17%, per tutti i rimanenti soggetti iscritti alla gestione separata, siano essi lavoratori già pensionati oppure già assicurati presso altre forme di previdenza obbligatorie.
Inoltre vorrei ricordare che nel primo caso, c’è la possibilità di poter compensare quanto dovuto all’inps, con l’iva accumulata per sostenere i costi di investimento iniziali.
Se svolgi una attività di lavoro autonomo in maniera abituale, anche se non in modo esclusivo o continuativo, hai per legge l’obbligo di aprire una Partita IVA.
Non esiste una soglia di compensi oltre la quale è necessario aprire Partita IVA (molto probabilmente hai sentito parlare della famosa prestazione occasionale e della soglia dei 5.000 € ma il discorso è abbastanza controverso e riguarda soprattutto l’occasionalità del lavoro).
C’è dunque chi preferisce lavorare con ritenuta d’acconto (lo vedremo più avanti) e chi preferisce lavorare come copywriter/ghost writer/articolista con cessione del diritto d’autore (puoi approfondire leggendo l’articolo sulla Cessione del Diritto d’Autore).
Posso aprire Partita IVA da solo?
Sì, come anticipato nel paragrafo come aprire Partita Iva, puoi aprire la tua posizione collegandoti sul sito dell’Agenzia delle Entrate (clicca su questo link per la pagina ufficiale).
Dovrai comunicare la data di Inizio Attività entro 30 giorni (o in alternativa è possibile fare una comunicazione successiva pagando sanzione):.
Se vuoi aprire la Partita IVA come libero professionista dovrai fare la dichiarazione tramite modello AA9/7 ed iscriverti alla Gestione Separata Inps.
Se tu sei un giornalista invece il tuo ente di previdenza sarà l’Inpgi2.
Se sei un musicista l’ente di previdenza è l’Enpals.
Molti ordini professionali o categorie di professionisti hanno infatti un proprio ordine di previdenza specifico.
Quanto Costa Aprire Partita IVA?
Quali sono i costi di gestione di una Partita IVA?
Conviene affidarsi ad un commercialista?
Queste sono altre due delle domande che mi vengono fatte di frequente.
Personalmente ritengo fondamentale l’aiuto di un commercialista che possa occuparsi della parte burocratica ed amministrativa.
Chiunque può aprire partita IVA Online ma questo richiede tempo che dovremo sottrarre al nostro lavoro.
Ecco perché dovresti chiederti se è meglio lasciare al professionista o al freelance il tempo per dedicarsi al suo lavoro ed alla produzione di reddito e ad un professionista la parte burocratica!
Un commercialista potrà consigliarti quale regime fiscale scegliere per la tua professione.
Meglio il regime ordinario o il regime forfettario (ex Regime dei Minimi)?
Quando è il caso di Aprire una SRL?
Meglio aprire una ditta individuale, o una SRLS?
La mia esperienza personale, semplificando molto tutte le procedure, le scartoffie e la burocrazia, mi permette di stimare, in linea di massima almeno 3 – 4000 euro annui di spese una volta aperta la Partita Iva (per chi è in regime dei minimi o nel regime forfettario, iscrizione alla camera di commercio, pagamento contributi fissi, varie ed eventuali).
Questo non significa che non conviene aprire la partita iva, ma semplicemente che si può aprire quando davvero si raggiunge una certa “solidità” economica.
È bene comunque precisare che in gestione separata se gli incassi sono zero non si pagano contributi.
Disclaimer
Non sono un commercialista, un dottore commercialista o un consulente del lavoro e consiglio sempre di richiedere una consulenza personalizzata prima di prendere decisioni legate alla tipologia di Partita IVA da aprire.
Un buon commercialista può consigliarti la soluzione migliore per le tue esigenze.
Le informazioni di quest’articolo si basano sulla mia esperienza e su ciò che ho appreso chiacchierando con commercialisti e professionisti del settore sull’argomento come aprire Partita IVA.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di quest’articolo dedicato all’argomento aprire Partita IVA Online e spero di averti dato tutte le informazioni che stavi cercando.
Lascia un commento qui sotto se hai ancora dubbi o domande su aprire Partita IVA online, se vuoi aggiungere qualcosa o se vuoi raccontare la tua esperienza su aprire Partita IVA Online o sui servizi di cui ho parlato in quest’articolo.